In questo articolo andremo a vedere come rottamare un’auto.

A chi rivolgersi per rottamare un’auto?

Per rottamare un’auto ci si può rivolgere a diversi enti autorizzati nella demolizione di veicoli (auto, scooter, motorini o furgoni).

La scelta di un rottamatore di fiducia può essere causa di un grande dispendio di tempo, data la vasta scelta che oggigiorno troviamo sulla rete.

E’ fondamentale dunque essere sicuri dell’ente a cui ci si rivolge affinchè il servizio sia di qualità e conveniente per il cliente alla ricerca di un buon rottamatore per il proprio veicolo.

Sul nostro sito sono presenti numerose recensioni di chi ha già scelto il nostro servizio di rottamazione, che potrà garantirvi la qualità del nostro servizio e la competenza, la disponibilità con il quale portiamo avanti il nostro servizio.

Quali sono i documenti necessari per rottamare?

In questa sezione scopriremo quali sono i documenti necessari per portare a termine la rottamazione del proprio veicolo.

Per rottamare un veicolo sono necessarie due categorie di documenti: quelli relativi alla persona e quelli relativi al veicolo da rottamare.

Relativamente alla persona sono necessari un documento di identità, quali possono essere la carta d’identità, il passaporto o la patente di guida; e il certificato di proprietà del mezzo o il cosiddetto Vecchio foglio complementare.

Relativamente al veicolo invece sono necessarie la carta di circolazione, la targa anteriore e posteriore del mezzo.

Nel caso di furto o smarrimento di targhe e/o documenti è fondamentale consegnare la relativa denuncia che avete fatto presso la Polizia o Carabinieri.

Senza uno di questi documenti sarà impossibile per voi ottenere il Certificato di rottamazione definitivo.

Come ottenere il certificato di rottamazione definitivo

Alla consegna del veicolo vi rilasceremo il Certificato di rottamazione definitivo su cui saranno presenti i seguenti dati:
Nome e cognome del proprietario del mezzo
Indirizzo del proprietario del mezzo
numero di identificazione e firma dell’impresa di rottamazione
nome dell’autorità competente che ha rilasciato l’autorizzazione all’impresa di rottamazione
data/ora di rilascio del certificato e data/ora di rilascio della presa in carico del mezzo
l’impegno a provvedere alla richiesta di cancellazione del PRA
gli estremi di identificazione del veicolo

Grazie a questo certificato sarete sollevati da ogni responsabilità penale, civile e amministrativa.
Dalla data di consegna del veicolo dichiarata sul certificato di rottamazione definitivo cessa l’obbligo del pagamento del bollo, a condizione che la suddetta pratica sia stata presentata al Pra entro le scadenze del bollo previste dalla regione.

Ritiro del veicolo nel proprio domicilio

Se volete evitare di perdere tempo nel trovare un modo per portare il vostro veicolo da rottamare presso una delle nostre sedi, potrai tranquillamente usufruire del nostro servizio di ritiro presso il proprio domicilio.

Su tutto il nostro territorio di competenza, Roma e provincia, siamo tra i pochi a poter garantire il servizio di ritiro presso il vostro domicilio, grazie alle nostre numerose sedi dislocate su tutto il territorio di Roma e provincia.

Incentivi rottamazione 2023

Anche nel 2023 la rottamazione del proprio veicolo, spesso vecchio e inquinante, risulta non solo di gran beneficio nei confronti dell’ambiente, ma anche delle proprie tasche grazie allo stanziamento di nuovi incentivi per l’anno 2023.

Il regolamento infatti prevede degli incentivi auto con rottamazione di vecchie vetture aventi classe di emissione inferiore a Euro 5. L’auto che va in demolizione deve essere intestata allo stesso acquirente di quella nuova oppure ad un suo familiare convivente da minimo 12 mesi (deve risultare nello Stato di Famiglia).

Grazie alla rottamazione del proprio veicolo infatti, chi ha un reddito inferiore ai 30.000 euro annui potrà avvalersi di un massimo di 7.500 euro di contributi con rottamazione per l’acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2.

Anche per i veicoli a due ruote si prospettano diversi vantaggi se rottamati.
Lo sconto sul prezzo di listino è del 40%, fino a un limite di 2.500 Euro con rottamazione. Le moto e gli scooter ibridi o elettrici hanno uno sconto del 30% sul prezzo di listino, fino a 3.000 Euro che diventano 4.000 Euro e 40% di sconto con rottamazione contestuale di ciclomotore con classe di emissioni da Euro 0 a Euro 3.

Per altre informazioni vi invitiamo a visitare il sito dell’Automobile Club Italia mentre per altri articoli vi invitiamo a seguire la sezione blog del nostro sito.